Home » Bulloneria strutturale: la migliore bulloneria online
Quando si parla di bulloneria strutturale si parla naturalmente di bulloni, ovvero elementi di fissaggio composti da due parti meccaniche, generalmente una vite a testa esagonale e un dado esagonale di eguale filettatura. A differenza dei rivetti, il cui fissaggio è permanente, i bulloni possono essere smontati, ed è proprio questa caratteristica che li rende dei sistemi di fissaggio molto versatili. Tuttavia, possiamo affermare che i bulloni strutturali trovano principalmente applicazione nella carpenteria metallica.
Nella bulloneria strutturale è bene distinguere tra due tipologie di assiemi: gli assiemi HV e gli assiemi SB.
Si parla di assiemi HV quando il bullone si compone di una vite, un dado e due rondelle. Sono i cosiddetti assiemi da precarico, anche noti come assiemi a serraggio controllato, in quanto la giunzione bullonata deve essere chiusa secondo precisi valori di coppia. Proprio per questo motivo i singoli elementi costituenti il bullone devono obbligatoriamente provenire dallo stesso produttore, in quanto anche il processo di produzione influenza le variabili che determinano il valore del precarico.
Gli assiemi SB corrispondono invece agli assiemi da non precarico, i quali, a differenza dei primi, sono assiemi non a serraggio controllato. Queste giunzioni strutturali, composte esclusivamente da una vite e un dado, richiedono infatti un serraggio manuale raggiungibile senza l’utilizzo di particolari strumenti, quali per esempio chiavi dinamometriche.
È importante ricorrere a sistemi di fissaggio strutturali che siano di qualità e conformi alle normative nazionali, europee e internazionali. I bulloni rientrano infatti nei materiali da costruzione e, in quanto tali, devono obbligatoriamente rispettare elevati standard sia in termini di affidabilità che resistenza. Proprio per questo motivo è opportuno affidarsi solo ad elementi di bulloneria strutturale che presentano il marchio CE, il quale garantisce quindi un fissaggio sicuro, efficace e duraturo nel tempo. Oltre al marchio di conformità alla normativa europea sono obbligatori anche i marchi identificativi del produttore e della classe di resistenza.
Nel caso specifico della bulloneria strutturale è possibile fare riferimento ad un particolare quadro normativo che si basa su norme sia a livello europeo che internazionale. In ambito comunitario, la bulloneria strutturale fa riferimento alla norma EN 15048 e EN 14399. Mentre la prima regola i cosiddetti assiemi da non precarico, la seconda si riferisce agli assiemi da precarico. Tuttavia, la bulloneria strutturale è trattata anche a livello internazionale dalle stesse norme che disciplinano i singoli elementi che compongono un bullone: si tratta delle normative ISO 4017, 4032, 7090, le quali regolano nello specifico viti, dadi e rondelle.